Museo Civico "Carlo Verri" Biassono Memorie del Parco nel bicentenario della nascita 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 |
![]() ![]() ![]() |
Nell'Archivio Storico del Comune di Monza è custodito un biglietto
inviato da C. Aguilhon al sindaco di Monza, avv. Leopoldo Carera, con
cui lo informava dei ritrovamenti archeologici della Monzina e si augurava
che i materiali potessero essere portati in Monza "ad ornamento
del Museo in fieri". ![]() "Mirabello, 24 Febbr. 1882 (sic! ma 1883) Onorevole Signore Nel pomeriggio del 21 corrente facendosi fosse per piantagioni alla Monzina, località così detta nel recinto del Parco non discosta da San Giorgio si scopriron vasi di terra di bella forma, un'olla con ossa, alcune semiarse, carboni e altri resti e segni di un sepolcreto gallo-romano; continuando le ricerche venne pur in luce un vaso di vetro che se fosse intero potrebbe far l'onore di un museo. Lasci i suoi clienti e venga a vederli, procurando con le belle belline e con qualche atto officioso presso il Sig. Commendatore Cordero, Direttore della Casa di S.M. in Lombardia, di tirar a Monza questi oggetti ad ornamento del Museo in fieri: lontani dal luogo ove furon trovati perderebbero ogni storico significato. Dico venga a vederli: ma non sono in mia casa credo però che questo sig.r Agente, che li guarda nel suo studio, non voglia far l'Argo Devotissimo suo C. Aguilhon" In data 26 febbraio 1883 il sindaco Carera scrisse una lunga lettera al Comm. Cordero "Amministratore della Casa di S.M. il Re in Lombardia" chiedendo che "... qualora la Real Casa fosse disposta a privarsi dei cimeli scoperti mandandoli a qualche museo, La pregherei voler tener presente che anche a Monza si sta ultimando un museo d'antichità comunale al quale già vennero donati delle lapidi ..." Immediata fu la risposta, datata da Milano il 3 marzo 1883. "La lettera testé diretta dalla S.V.Ill. al Signor Comm. Cordero Direttore di quest'Amministrazione gli venne spedita a Torino dove attualmente si trova. Egli incarica ora il Sottoscritto di ringraziare la S.V. e di significarLe che prenderà nella maggior considerazione la di Lei proposta ... F.to Il Primo Segretario" I materiali rimasero per nove anni in Villa Reale poi, contrariamente alle aspettative, nel novembre del 1892 vennero donati dal Re al Museo Patrio di Archeologia di Milano: in seguito entrarono nelle Civiche Raccolte Archeologiche di Milano. |
![]() via san Martino, 1 20046 - Biassono (MI) tel./FAX 0392201077 cel. 3343422482 e-mail info@museobiassono.it |
![]() ![]() ![]() |