Museo Civico "Carlo Verri" Biassono Pizzi, trine e lini. La dote della nonna 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 |
Questo
merletto prende il nome dallo strumento, una sottile asticciola con l'estremità
ad uncino, con la quale si lavora il filato. L'uncinetto, come è possibile comprendere dall'immagine, veniva infilato in un cappio formato dal filo, lo raccoglieva e lo estraeva, stringendo un nodo e formando un secondo cappio, nel quale ripeteva l'operazione. Proseguendo si forma una sequenza di nodi, definita "punto a catenella", che rappresenta la base per ogni successiva fase di un lavoro spesso molto complesso. L'uncinetto, come strumento, può essere in metallo, in avorio o in legno con dimensioni e spessori diversi a seconda del lavoro che deve essere eseguito. |
Museo
Civico "Carlo Verri" via san Martino, 1 20046 - Biassono (MI) tel./FAX 0392201077 cel. 3343422482 e-mail info@museobiassono.it |