Gli oggetti presentati in questa prima sala, tutti di provenienza diversa,
anche se locale, e di epoche diverse, sono esemplificativi della composizione
della dote della sposa in Brianza fino ad epoca recente. Ciascun tipo
di oggetto è puntualmente ricordato nel "
Notamento del signor
Antonio", relativo alla dote della sua figlia Michelina, in occasione
del suo matrimonio con il signor Giovanni. (dal sito di Castelpagano)
Pizzi e trine erano, e sono, prodotti costosi, riservati di norma alle
famiglie abbienti.
Le donne del popolo possedevano come loro quasi esclusivo lusso la suggestiva
decorazione della pettinatura definita da noi come "
la sperada".
L'abito di norma era semplice ma appena ciò era possibile veniva
decorato con qualche pizzo elegante, come nella bella cartolina ricordo
di Lecco che rappresenta Lucia dei Promessi Sposi.
|
|
|
Fate
click per vedere il documeto originale dal sito dell'Istituto Comprensivo
Statale "Colle Sannita" (BN) |