Museo Civico "Carlo Verri" Biassono Pizzi, trine e lini. La dote della nonna 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 |
La
Brianza ha il vanto di essere stata maestra nell'arte del ricamo, ha profuso
nei lavori femminili la sua genialità, il suo gusto raffinato e sempre
per merito delle sue donne. Nell'Ottocento la lavorazione del pizzo rimase una attività economica molto importante. Essa veniva eseguita a "cottimo" in casa (presso le "merlettaie"), per la vendita o per la dote delle fanciulle (ma ciascuna solitamente produceva il proprio "corredo"). Essa rappresenta un'attività "virtuosa", adatta alle fanciulle timorate e alle madri di famiglia, anche nei ceti sociali elevati. Anche oggi questi lavori hanno le loro fedeli estimatrici, pur se con l'evolversi dei tempi, con il nuovo orientamento di vita, la donna si è alquanto staccata dall'ambiente domestico. Lo scopo della mostra è di presentare questi corredi per non dimenticare il paziente lavoro che è stato fatto dalle nostre nonne, sia perché non resti ignorato da chi ama le cose belle di ieri, sia perché tutto ritorna in ciò che ha stretti legami con la moda. Lavori femminili: un lieve intrecciarsi di fili che sembrano impalpabili come la trama di un sogno. | ||
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Museo
Civico "Carlo Verri" via san Martino, 1 20046 - Biassono (MI) tel./FAX 0392201077 cel. 3343422482 e-mail info@museobiassono.it |